Sembra ieri e invece sono passati 18 anni dal quel 31 agosto 1997, giorno in cui morì Lady D. Un evento che molti ancora ricordano – alla domanda: “Dov’eri quando hai saputo della morte di Diana?” tanti rispondono senza indugiare – sia per la tragicità dell’incidente sia per la notorietà del personaggio.
Quando è morta, schiantandosi in auto a Parigi, nel tunnel dell’Alma, Diana aveva 36 anni, un figlio adolescente e un altro poco più che bambino. Insieme a lei morirono il compagno di allora, Dodi Al Fayed, e l’autista Henry Paul. Sopravvisse, invece, la guardia del corpo di Dodi, Trevor Rees-Jones.
Oggi Diana avrebbe 54 anni, l’età giusta per fare la nonna del piccolo George e della neonata Charlotte. Se fosse ancora qui, probabilmente si sarebbe rifatta una vita dimenticando il matrimonio con Carlo e dedicandosi a progetti di beneficenza, proprio come aveva fatto negli ultimi anni della sua esistenza.
Lei, gioia e dolore della monarchia britannica, capace di restare nel cuore di molti inglesi e non solo anche a distanza di quasi vent’anni. Una donna decisamente astuta e intelligente, alla quale la Corona deve molto come viene raccontato in questo interessante articolo di Domenico Naso su Il Fatto quotidiano.